“Ghishla” è il nome che ho dato al mio prodotto, così chiamata in dialetto da mia nonna, nel vivo ricordo dell’infanzia mi diceva: “Bruno và a tò la ghìshla che la metem nel pentulin con il sucre che la magnem sul pen” (Bruno vai a prendere la visciola che la mettiamo nel pentolino con lo zucchero poi la mangiamo sul pane).
Così nel 1999 ho iniziato a produrre il vino e visciola, inizialmente per il piacere di farmi riemergere questo ricordo in ogni bicchiere e condividerlo con gli amici.
Nel 2017 ho avviato un’azienda agricola per poter commercializzare i miei prodotti e condividere questa passione con più persone affinché questo antico elisir non perda radici né tradizione.
Nello stesso anno, si è appassionata anche mia figlia Cristina, che ha intraprese un percorso formativo, diventando Tecnico Enogastronomico della Regione Marche un diploma unico nel suo genere a livello Europeo, e proseguendo con corsi di formazione fino al 2022 quando l’ho trovata pronta per affidarle l’azienda perché ha passione, tradizione e preparazione, sicuro che farà risaltare al meglio la nostra attività con passione e tradizione per portarla il più lontano possibile.
Bruno Pontellini